/ Benvenuta Adele! Ci racconti della tua passione il ballbusting, e per il BDSM in generale? /
Felicissima di essere tra voi! Non è da molto che sono iscritta a questo sito d’incontri tutto dedicato a noi mistress, e devo dire che non è facile imbattersi in community così nutrite, bene organizzate, e popolate di persone che oltre ad essere vogliose di godere, sono anche intelligenti, pulite, educate, e stimolanti sotto molti punti di vista.
Dovete sapere, che per me il BDSM non è soltanto una questione di sesso, inteso come uno sfogo momentaneo, per poi tornare alle normali attività quotidiane, e comportarsi come una persona qualsiasi. Proprio no! Sono una vera padrona abruzzese, per me il bondage sadomaso è una ragione di vita, e non soltanto lo pratico, ma penso in continuazione a modi per godere di più, ed incontrare persone con la mia stessa passione, iscrivendomi a siti internet, e partecipando ai raduni BDSM in giro per l’Italia.
Io sono de L’Aquila, in Abruzzo, e nello scantinato di casa mia, ho allestito il mio piccolo dungeon. Ho visto dungeon molto più grandi ed attrezzati del mio, ma nel mio piccolo, sono riuscita a creare qualcosa di veramente unico, tutto improntato sul ballbusting, e sul cock and ball torture in generale 😉 .
Ti piace fracassare le palle dei tuoi slave! Per quale motivo prediligi questa pratica?
In molti, anche nei raduni BDSM, mi domandano perché alle fruste, i frustini, e gli strapon, preferisco il ballbusting. Per me la risposta è addirittura ovvia! Cosa può esserci di più eccitante per una mistress, di prendere a calci nelle palle i propri slave? I testicoli, ancora più del pene, costituiscono la virilità di un maschio, ed è lì che una vera mistress deve colpire! Quello che preferisco, è calciare le palle dei miei slave, in ogni modo possibile.
Anche se in molti (stupidamente) credono che la pratica del ballbusting sia tutto sommato noiosa, riserva sempre molte sorprese, e può essere movimentata da infinite varianti. Mi diverto a prendere a calci le palle dei miei slave in molte posizioni diverse, con vari tipi scarpe, oppure a piedi scalzi. Inoltre, ho anche a disposizione vari strumenti di tortura, utilizzati per altre pratiche ci cock and ball torture, ma che faccio indossare anche durante le mie sessioni di ballbusting.
Se volete avere un’idea più chiara di come riduco le palle dei miei slave, iscrivetevi al sito, ed accedete alla bacheca dedicata a noi mistress de L’Aquila ed Abruzzo, per vedere tutte le mie foto, ed i video ripresi dalle mie sessioni BDSM. Mi raccomando, contattatemi soltanto se avete una soglia del dolore molto alta, o meglio, se siete davvero in grado di trasformare tanto dolore, in fiumi di piacere!
