Sexy e sadica mistress di Trento tortura il cazzo di slave maturi..

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/ Bene arrivata Manuela! Perché ti accanisci sul cazzo dei tuoi schiavi? /

Felicissima di essere tra voi! Perché torturo il cazzo dei miei slave? Lo faccio per liberarmi dalla voglia di punire mio padre, che da ragazza, mentre dormivo si infilò in camera mia, e non esitò a mettermi il suo cazzo tra le mani, e poi in bocca. Devo dire che avendo una predilezione per mio padre, ed essendo da sempre una gran troia, quello che fece mi piacque molto, e mi fece godere come una cagna in calore. Con il passare del tempo però, ho realizzato che non avrebbe mai dovuto farlo, ed ho maturato un profondo odio nei suoi confronti.

Ogni volta che ripenso a quell’episodio, ho emozioni contrastanti, perché da un lato mi eccito, e dall’altro provo disgusto e repulsione. Questo contrasto mi fa stare male, e provo sollievo soltanto punendo i miei slave, che scelgo maturi proprio per richiamare la figura di mio padre, e mi accanisco sul loro cazzo, perché fu il suo grosso uccello che svegliandomi di soprassalto, mi ritrovai in mano! In ogni modo, non torturo soltanto il cazzo dei miei slave, ma mi piace usare pure la frusta e lo strapon, anche se prima o poi, torno sempre a seviziare il loro bel pene da porconi!

Hai un padre porco! Ma in che modo torturi il cazzo dei tuoi slave cinquantenni?

Sono del Trentino Alto Adige, e nella mia casa di Trento, ho allestito un dungeon con il tavolo delle torture, dove faccio stendere i miei schiavi a pancia all’insù, poi li incateno, ed inizio a divertirmi con le sevizie sul loro pene. Per procurare dolore ai loro uccelli mi servo di strumenti do tortura molto particolari, che via via acquisto in rete, facendoli arrivare anche da molto lontano. Sono tutti arnesi artigianali, prevalentemente metallici. Costituiti di rotelle e punte acuminate da premere sul pene, facendole ruotare per deliziarsi di urla e gemiti di dolore, di schiavi indifesi ed immobilizzati.

Ci sono poi sistemi a lacci di cuoio, per stringere il cazzo e le palle, fino a fermare il sangue e procurare un dolore davvero intenso. Sono sempre alla ricerca di strumenti di tortura adatti a seviziare il cazzo dei miei slave, ed ogni volta che ne scopro uno nuovo, lo ordino subito costi quello che costi! Chiaramente, sono alla ricerca di slave che gradiscano questo tipo di trattamento, e che siano fantasiosi quanto me, per riuscire a propormi ulteriori ed eccitanti modi di rompergli il cazzo!

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