/ Lucia sei bellissima! Perché una giovane mistress come te preferisce schiavi maturi? /
Grazie mille per i molti e graditissimi complimenti! Mi sono registrata da poco a questo sito d’incontri mistress, ma già mi sento a mio agio e sto iniziando a selezionare slave davvero eccitanti! Perché prediligo dominare schiavi da quarant’anni in su? Beh, in primo luogo a causa di un rapporto a dir poco conflittuale con mio padre, che nei miei confronti è stato sempre molto autoritario, e mi ha impedito di fare cose ed intraprendere strade che oggi, non sono più in grado di ritrovare. Inoltre, ho avuto anche un paio di storie con uomini più grandi di me, entrambe naufragate, a causa del fatto che avrei dovuto fare tutto quello che mi veniva imposto.
Sono diventata una mistress dal momento in cui ho interrotto l’ultima di queste storie, ed ho deciso di smetterla di cercare una figura maschile che mi guidasse, e contare esclusivamente su di me. Da quel momento, hanno iniziato ad affiorare in me profondi sentimenti di odio e rivalsa, che hanno generato le mie innumerevoli fantasie erotiche a stampo sadomaso, dove finalmente, mi vendico dominando e punendo gli uomini che mi hanno rovinato la giovinezza! Chiaramente, gli slave che hanno la “fortuna” di essere selezionati da me, rivestono il ruolo degli uomini di cui vi ho appena parlato, e che in questo modo, ho almeno l’illusione di punire adeguatamente..
Hai trovato il modo giusto per sfogarti! Come devono essere, e come ti diverti ad infierire sui tuoi slave?
Ho iniziato ad iscrivermi a siti di incontri mistress, ed a postare annunci feticisti proprio per poter scegliere tra migliaia di slave, quelli più somiglianti agli uomini che mi hanno fatto soffrire, che sono tutti uomini di mezza età, di corporatura slanciata, e piuttosto belli. Come mi diverto con loro? Beh, a differenza della maggioranza delle mistress, uso pochissimo la frusta, i frustini, lo strapon, e qualsiasi altro strumento di tortura, perché mi piace un sacco usare mani e piedi! L’unico attrezzo del quale non potrei mai fare a meno è il tavolo delle torture, dove incateno i miei slave prima di sottoporli alle mie sevizie, che consistono in pugni, pizzicotti, morsi, calci, sputi, e calpestamento con scarpe a tacchi alti.
Durante il trattamento che riservo ad ogni schiavo, continuo a sfogarmi anche verbalmente, fingendo proprio di avere a che fare con mio padre, oppure con gli altri due stronzi oggi miei ex fidanzati. Sono nata a Venezia, ma mi sono trasferita poco distante, sempre in Veneto ma sulla terra ferma per questioni di comodità, ed avendo bisogno del mio tavolo delle torture, accolgo slave esclusivamente a casa mia. Non prendo in considerazione l’eventualità di spostarmi, siete voi schiavi a dover venire qui, a farvi torturare dalla mistress più sadica che potete immaginare!
