/ Tina sei fantastica! Cosa significa per te essere una mistress, e come ti piace godere? /
L’appellativo di mistress racchiude in una sola parola tutto il mio essere! Io mistress ci sono nata! Pensate che fin dai tempi dei miei primi fidanzatini, mi divertivo a penetrarli ed infierire su di loro con oggetti di vario tipo, ed anche se non ero organizzata come oggi, la mia indole di vera padrona si faceva già sentire! insomma, sono quel che si dice una vera padrona!
Oggi ho addirittura un dungeon tutto mio, e non sto parlando di una stanzetta di casa adibita al BDSM, o di uno scantinato dove fare bondage sadomaso, ma di un vero e proprio locale di ben sessanta metri quadrati, che ho acquistato a Potenza (in Basilicata) all’unico scopo di farci il mio dungeon attrezzato di tutto! Non manca davvero nulla: Croce di Sant’Andrea, gogna, tavolaccio delle torture, e tanti strumenti di tortura, dai lacci di cuoio ed anelli d’acciaio per la costrizione del pene e delle palle, ad una avveniristica attrezzatura per l’electrosex.
Nonostante tutto però, ciò di cui vado più fiera è la mia grande collezione di strapon! Ne ho esattamente sessantadue, tutti di colore e dimensioni differenti, e non solo, ognuno di loro ha delle peculiarità, e su alcuni sono intervenuta personalmente facendo delle modifiche 😉 .
Sei una fanatica dello strapon! Ma quali modifiche hai apportato ai tuoi strapon, e con che tipo di slave ti piace usarli?
Certo! Lo strapon è il mio strumento di tortura preferito, seguito dal frustino a frange, e delle attrezzature per il cock and ball torture. Quali modifiche ho apportato ai miei strapon? Beh, diciamo che modificare gli strapon sta diventando il mio hobbie preferito, ed ho imparato come fare per renderli ancora più dolorosi! Sappiate che parto già da una base di strapon di grosse dimensioni, ai quali sull’asta, aggiungo degli anelli di cuoio oppure degli inserti di metallo, che rendano irregolare la base che penetra nel culo.
Adoro sentire i miei slave urlare di dolore quando me li inculo, ed è proprio quando mi fanno capire che stanno soffrendo davvero, che mi si bagna la figa e scoppio in orgasmi multipli, senza neppure il bisogno di toccarmi. Cerco slave di mezza età, e dall’aria non completamente sottomessa, perché mi piace avere il gusto di annullare la loro personalità. Quando inculo uno slave, oltre a fargli assaggiare i miei migliori strapon, mi piace frustarli, riempirli di parolacce, sputi, e schiaffi.
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